Partendo dalla Badia di Tiglieto, luogo sacro dove il tempo pare essersi fermato, si raggiunge il torrente Orba, passando dalle tranquille anse sabbiose alle profonde gole scavate nella roccia.
Periodo consigliato: da marzo a novembre
Dislivello: 100 m circa
Percorso misto ad anello su strada provinciale, forestale e sentiero. A seconda del tipo di fondo occorre applicare la tecnica trail o quella classica.
Caratteristiche: sentiero assai suggestivo che si snoda in mezzo ai boschi e lungo la sponda del torrente Orba.
Accesso e punto di partenza in auto: da Rossiglione, svoltando a sinistra, si raggiunge Tiglieto. Superato il centro abitato, in località Casavecchia si devia a destra e dopo aver superato il ponte sul torrente Orba si raggiunge l'inizio dell'anello; in bus: utilizzare i mezzi delle autolinee ATP per Tiglieto, consultando il sito www.atpesercizio.it.
Coordinate GPS: +44° 31' 31.26” N / +8° 36' 28.64” E
L'itinerario ha inizio dalla piana della Badia di Tiglieto (a quota 378 m), nei pressi del ponte carrabile sul torrente Orba; da qui, dopo aver percorso per qualche centinaio di metri la strada bianca, poco prima dell'antico monastero cistercense del XII secolo, imbocchiamo sulla sinistra una bella mulattiera che costeggia il parco recintato, caratterizzato da un'ampia zona prativa e da maestosi alberi d'alto fusto. In breve si raggiunge il bosco, con vecchi castagni, pini silvestri e carpini bianchi e qui la strada inizia dolcemente a salire. Arrivati ad una radura, si guada il rio Fornace, continuando lungo lo sterrato fino a costeggiare la cascina Scuria Inferiore (451 m). Subito dopo ci si immette sulla carrozzabile e si prosegue in salita affrontando alcuni tornanti. Seguendo le indicazioni fornite dal segnavia, ad un certo punto, sulla sinistra si imbocca un sentiero in discesa che, successivamente, si innesta nella mulattiera che conduce alle Case Quizza. Si passa a fianco delle costruzioni e, scendendo ancora, si perviene al caratteristico ponte sul torrente Orba, in località Frera da Bassu (412 m). Arrivati sull'altra sponda si devia a sinistra, costeggiando per un tratto il corso d'acqua, dove si possono scorgere i resti di una vecchia ferriera e tracce di antichi terrazzamenti. Dopo aver oltrepassato una zona assai umida, caratterizzata dalla presenza di alberi di faggio e di felci rigogliose, si raggiunge il Rian dra Gerla, un affluente dell'Orba che si supera con un bel ponticello. Il sentiero inizia a prendere quota ed in breve si incontra uno sterrato che conduce ad una cava in disuso. Si continua a salire a destra fi no ad un gruppetto di costruzioni rurali con terreni ormai abbandonati e, al primo tornante, si lascia la strada sterrata per immettersi su di un sentiero a sinistra che si addentra in un bosco di querce.
Dopo aver superato una radura, l'itinerario prosegue costeggiando alcune villette e, successivamente, i terreni di una cascina. Passato il rio Masino (454 m), si continua in salita sul versante opposto ed in breve, ci si immette sulla rotabile. Si segue l'asfalto in discesa, che si snoda vicino a zone prative e prima di arrivare ad alcune case, si prende un sentiero sulla destra che si immette in un bosco di querce. Ben presto la vegetazione si fa più rada e il terreno diventa decisamente brullo e roccioso. Si continua a mezza costa in piano lungo una balconata naturale dalla quale si possono ammirare le suggestive gole del torrente Orba che, in questo punto, scorre incassato tra le rocce, dando origine a forre e spettacolari salti d'acqua.
L'itinerario prosegue in discesa, via via più marcata, fi no ad un altro corso d'acqua in località Cian-ca, che si supera con un piccolo ponte. Si incontrano nuovamente alcune villette e la strada diventa asfaltata. In breve, si raggiunge la provinciale che scende da Tiglieto, la si attraversa e si continua fi no all'antico ponte medievale, dalla struttura possente in pietra di serpentino, all'imbocco del quale si trova una maestosa quercia secolare. A poca distanza si possono ancora ammirare i ruderi di un vecchio mulino e di una Cappelletta. Il percorso si conclude raggiungendo il nuovo ponte carrabile dal quale ha avuto inizio l'anello.