I dati generali sulla comunità ornitica nidificante dicono che nel suo complesso essa appare ricca (104 specie) e ben diversificata (indice di Shannon pari a 3,58). Tra le specie contattate, 13 sono incluse nell'allegato 1 della Direttiva 'Uccelli' (Direttiva 2009/147/CE e s. m. i.), mentre sono 33 le specie per le quali la conservazione risulta di particolare importanza per l'Europa (BirdLife International 2004): 13 SPEC 2 e 23 SPEC 3. Le specie dominanti risultano essere: Fringuello, Pettirosso, Capinera, Merlo e Cinciallegra; mentre sono sub-dominanti Cuculo, Luì piccolo, Ghiandaia, Rondone comune, Prispolone e Allodola. Tra le specie con abbondanze elevate si ritiene utile rimarcare la presenza di Cincia dal ciuffo, Zigolo muciatto, Picchio verde e Calandro.
Dall'analisi dei dati relativi alle specie target, che saranno pubblicati entro la fine di febbraio, emergono situazioni molto incerte e in generale la stagione 2013 appare come una delle più problematiche. È ovviamente prematuro esprimere giudizi definitivi e assoluti senza attendere l'evolvere, nelle stagioni successive, delle dinamiche in atto, ma appare comunque chiaro come molte specie abbiano subito una contrazione in termini di densità nel periodo riproduttivo. Tale contrazione si riscontra in termini molto evidenti nelle specie sedentarie e in quelle che sono arrivate precocemente nelle aree di nidificazione. Una delle possibili spiegazioni va ricercata nell'avversa stagione primaverile che dal punto di vista meteorologico ha visto la persistenza di condizioni molto fredde e piovose sino ad oltre la metà del mese di Giugno.
