Si conclude il viaggio nel Parco del Beigua con il piccolo borgo di Crevari, sulle alture di Voltri, che segna il confine a ponente della città di Genova: lasciando la costa si inizia a salire per raggiungere la chiesa di Sant'Eugenio, con il suo campanile a picco sul mare, che ospita un famoso presepe ricco di personaggi che svolgono i più antichi mestieri.
Qui i contrasti del territorio ligure diventano protagonisti mano a mano che ci si addentra nell'ambiente selvaggio della Val Cerusa. Partendo da Sambuco ci si lascia il mare alle spalle dirigendosi verso i rilievi del Passo del Faiallo, attraverso valloni e pinnacoli scavati nelle rocce metamorfiche, testimoni dell'evoluzione geologica di questo territorio, scoprendo piccoli laghetti e scorci panoramici inaspettati in un paesaggio quasi alpino. E proprio a Sambuco si può assaggiare il fragrante Canestrello, una vera delizia ricca di burro che insieme a Baci, Gubeletti e Mescolanza appartiene alla famiglia dei Gustosi per Natura del Parco del Beigua.
E tra la costa e l'entroterra, da non perdere la visita a due importanti testimonianze storico culturali: il Parco Storico della Villa Duchessa di Galliera, quest'anno premiato come il Parco più bello d'Italia da una giuria di esperti, sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e il Museo della Carta all'Acquasanta che conserva la memoria della lunga tradizione produttiva delle cartiere attraverso un interessante percorso museale.