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La Badia di Tiglieto

Eccellenza di valore internazionale nel Parco del Beigua

Fondata nel 1120, l'abbazia di Santa Maria e Santa Croce di Tiglieto fu il primo monastero cistercense costruito in Italia e al di fuori del territorio francese. Il complesso di impianto romanico è costituito dalla chiesa, dal convento e dal refettorio sui tre lati del chiostro, delimitato sul quarto lato dagli spazi destinati ad uso agricolo. In pieno Medioevo, all'arrivo dei primi monaci da Cîteaux, la piana di Tiglieto era disabitata, circondata da fitti boschi, isolata dalle montagne retrostanti e resa paludosa dalla vicinanza del fiume Orba. Un luogo ideale per assicurare la solitudine alla comunità dei frati ma non il completo isolamento, grazie alla prossimità con le importanti vie di collegamento verso i centri di Genova e Savona. Dalla fondazione in poi, i religiosi si dedicarono alla coltivazione dei terreni e alle attività silvo-pastorali, curando il bosco, raccogliendo i frutti e commerciando i propri prodotti con i territori vicini. Negli ultimi anni la Badia è stata oggetto di importanti interventi di restauro, anche con il supporto dell'Ente Parco del Beigua, che hanno permesso di riscoprire l'antico splendore di questi luoghi. L'apertura del complesso monumentale è garantita dai volontari dell'Associazione Amici Abbazia Santa Maria alla Croce di Tiglieto. Nel periodo estivo, fino al 15 settembre, verrà osservato il seguente orario di apertura: giorni feriali dalle ore 15 alle ore 18, giorni festivi dalle ore 9:30 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito web dell'Associazione.

La Badia rappresenta anche il punto di arrivo di un piacevole percorso escursionistico che da Olbicella, attraversando lo splendido ponte romano a cinque arcate, conduce all'imponente rovere monumentale conosciuto come "Quercia di Napoleone". Da qui si procede attraverso alcuni ponticelli di legno e tratti di bosco fino ai ruderi di un'antica ferriera e a una spiaggetta lungo le sponde dell'Orba per poi percorrere il tratto più suggestivo dell'itinerario tra prati, boschi e paesaggi rurali per giungere al complesso della Badia.

 
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