Lo scorso 20 marzo si è tenuto ad Arenzano (GE), presso il Muvita, il seminario nazionale dedicato alla "Conservazione del lupo nelle aree protette: lo stato della conoscenza, le iniziative e le proposte". All'appuntamento, organizzato dall'Ente Parco del Beigua in collaborazione con Federparchi e Legambiente, sono stati invitati esponenti del mondo tecnico-scientifico, degli Enti Parco Liguri e di diverse aree protette nazionali e regionali, di ISPRA e del Corpo Forestale dello Stato, della Regione, delle Amministrazioni locali e delle associazioni di categoria impegnate sul tema della tutela del lupo, nonchè su quello della gestione dei conflitti tra questa specie e le attività zootecniche.
Si è trattato di un'articolata disamina delle progettualità e delle buone pratiche messe in campo negli ultimi anni in Italia ed in Liguria, che hanno evidenziato non solo le esperienze e competenze maturate sul campo, ma anche l'importantissimo lavoro di collaborazione e sinergia messo a punto tra i diversi attori coinvolti. In tale occasione il Parco del Beigua ha confermato il proprio impegno a partecipare e contribuire ai progetti di livello regionale, partecipando stabilmente alle reti nazionali per la tutela del lupo in ambiente appenninico e alpino, mettendo inoltre a disposizione i dati raccolti a seguito delle attività di monitoraggio sul campo. Riteniamo infatti che la condivisione delle esperienze, sia sulla gestione delle problematiche inerenti la conservazione del lupo e la tutela delle attività zootecniche, sia sulle iniziative di divulgazione naturalistica ed educazione ambientale relative alla presenza del lupo, sia un passaggio indispensabile per individuare strategie di area vasta per la presentazione di progetti a valere sui fondi comunitari, nazionali e regionali. In questa direzione si inseriscono anche le nuove ipotesi progettuali che l'Ente Parco del Beigua intende predisporre per quanto riguarda l'innovazione nei metodi di riduzione del contrasto zootecnia-predatori selvatici protetti, con l'obiettivo di identificare nuove strategie e metodologie finalizzate alla riduzione dell'inevitabile contrasto che viene a determinarsi ogni qualvolta un predatore selvatico, come il lupo, colonizza un territorio sul quale insistono attività zootecniche economicamente sfruttate dall'uomo.
Il seminario si è concluso con l'impegno condiviso di proseguire il cammino fino ad oggi intrapreso, con l'obiettivo di garantire la conservazione del Lupo e di favorire la convivenza tra questa specie di elevato valore conservazionistico e le attività produttive che presidiano il territorio montano.
Gli atti del seminario sono scaricabili dalla sezione Download del nostro sito.
