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I granati

I granati si rinvengono generalmente nelle numerose lenti di rodingiti sparse un po' ovunque in quest'area, i campioni possono avere le dimensioni più varie e il loro abito è generalmente rombododecaedrico, ma sono frequenti forme composte che presentano innumerevoli facce. Il colore può variare da toni bruno cannella fino al rosso scuro, essendo la composizione data da miscele variabili di grossularia, andradite ed almandino. Lungo le piccole fratture delle serpentiniti si possono osservare cristalli con dimensioni ridotte, colore bruno scuro e lucentezza molto marcata; tutto ciò rende i cristalli molto brillanti e già visibili ad una certa distanza dalla roccia.

Sono ben visibili presso Case Zanotta, dove hanno dimensioni notevoli (alcuni centimetri) e abiti prevalentemente romboedrici; essi sono sovente associati a vesuvianite, un minerale che si presenta sotto forma di individui prismatici allungati oppure come associazioni cristalline spesso posizionate al di sopra dei granati. Molti esemplari, contenuti in filoni di rodingitici che tagliano le serpentiniti, si trovano associati ad altri minerali come epidoto, titanite e diopside. I granati sono abbondanti nelle rodingiti di tutto il Massiccio del Beigua, la loro genesi risale infatti a fasi di ricristallizzazione subite da queste durante l'orogenesi alpina.

I granati
I granati
(foto di PR Beigua)
 
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