Home » Ente Parco » Newsletter » Gennaio 2020

Monitoraggio dell'avifauna nel Parco del Beigua

Aggiornamento dati 2019

A conclusione della campagna annuale di monitoraggio delle specie nidificanti, nel Parco del Beigua si riscontra la presenza di una comunità ricca di specie ed equilibrata nella sua composizione, perfettamente confrontabile con analoghe realtà ornitologiche, confermandone l'importanza nell'ambito della biodiversità dell'avifauna degli ambienti montani appenninici e, più in generale, mediterranei. L'andamento complessivo delle popolazioni monitorate evidenzierebbe inoltre una tendenza all'incremento marcato. Unendo i dati del monitoraggio condotto dal 2006 al 2019 nell'area protetta del Beigua e nella connessa ZPS Beigua-Turchino, con i censimenti effettuati negli anni 2001-2005, salgono a 113 le specie rilevate negli oltre 2.500 punti d'ascolto, rappresentative del 70% delle specie che si riproducono in Liguria e la totalità di quelle nidificanti nell'area di indagine. 

Tra le specie osservate, le più abbondanti sono state: Fringuello, Pettirosso, Capinera, Merlo, Cinciallegra, Luì piccolo, Prispolone, Ghiandaia, Rondone comune, Allodola, Cuculo e Rampichino comune; ed il maggior numero di specie si è riscontrato nelle aree caratterizzate dalla presenza di boschi, brughiere e cespuglieti, praterie.

Considerando il valore ornitologico e conservazionistico degli ambienti presenti è risultato evidente come la maggior rilevanza sia nettamente da attribuire alle praterie ed alla macchia mediterranea, ma anche gli ambienti con rocce, falesie, rupi e affioramenti sono contraddistinti da elevati valori ornitologici. Boschi, brughiere e cespuglieti risultano essere ben diversificati, e sono quindi rilevanti anche dal punto di vista qualitativo. Particolare importanza, dovuta alla loro elevata biodiversità, è da ascrivere ai mosaici agrari. Ulteriori studi hanno inoltre evidenziato che nei settori di prateria soggetti ad attività di pascolo si riscontra una maggiore ricchezza specifica ed un maggior numero di specie di importanza conservazionistica rispetto alle praterie non pascolate.

L'analisi dei probabili andamenti calcolati per le principali 35 specie nidificanti nel periodo 2006-2019 evidenzia una situazione sostanzialmente positiva, con 24 specie in aumento, tre specie tendenti alla stabilità e solo una (il Cuculo) in diminuzione moderata. Per le altre sette specie l'andamento risulta attualmente statisticamente non certo.

 
Condividi su
IUCNUNESCOGGNEGNEuroparcFederparchiMinistero dell'AmbienteParchi di Liguria
Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione