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  n° 98 - Febbraio 2020

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Stanno per tornare le gru nel Beigua: preparate binocoli, taccuini e telecamere

Anche quest'anno monitoraggio social della migrazione

Lo scorso anno, con l’edizione zero dell’osservazione collettiva della migrazione delle gru, lanciata dal Parco del Beigua sui social con l’hashtag #GruNelBeigua, abbiamo coinvolto tanti birdwatcher, ma anche persone che semplicemente si sono lasciate affascinare da questo particolare fenomeno di fine inverno. Giornate intense, dove le segnalazioni di avvistamenti e passaggi si sono susseguiti, soprattutto la sera e la notte, preannunciati dal chiassoso richiamo. In particolare due sono stati i momenti di picco, che hanno registrato il passaggio di migliaia di individui: il 24 febbraio e il 1 marzo, con segnalazioni che hanno interessato non solo l’area del Beigua, ma anche il Levante genovese e la Riviera di Ponente, con sconfinamenti nel Basso Piemonte. Incrociando le informazioni delle segnalazioni, delle foto e dei filmati che abbiamo ricevuto con i conteggi meticolosi dei birdwatcher esperti, il passaggio più massiccio ha coinvolto 4150 gru transitate in poco più di un’ora, numeri che hanno portato ad un bilancio a fine migrazione di almeno 7-8000 passati attraverso l’area vasta del Beigua verso nord est.

Anche quest’anno, dalla seconda metà di febbraio, ci prepareremo all’arrivo degli stormi in migrazione, lungo la rotta che interesserà soprattutto la Liguria occidentale, compresa la ZPS Beigua-Turchino, ma anche altre zone del nord Italia. In collaborazione con gli ornitologi Luca Baghino e Alessandro Ghiggi, in contatto con i colleghi francesi, terremo sotto controllo le fasi di avvicinamento delle gru ai cieli del Beigua e ne daremo informazione in tempo reale sui nostri canali social. A tutti chiediamo di segnalarci:

  • la data,
  • la località (Comune, frazione, ecc.)
  • l'orario di osservazione
  • una stima nel numero degli individui
  • la direzione del volo

inviando se possibile anche foto e brevi filmati.

All’approssimarsi dell’arrivo dei primi stormi, inizieremo a pubblicare su Facebook i primi avvisi con qualche indicazione dei nostri ornitologi utile a quantificare il numero di individui che compongono lo stormo, per imparare le basi del conteggio. Tenetevi pronti, le gru stanno tornando nel Beigua!




Conservazione delle zone umide del Beigua

Gli interventi in corso nel Parco

La vita prospera nelle zone umide: questo è lo slogan scelto per celebrare la giornata mondiale delle zone umide, il 2 febbraio. Un concetto che assume un valore ancora più forte quest'anno, in cui si celebra il "Super anno" della biodiversità, l'inizio di un decennio in cui  l'attenzione della comunità scientifica sarà concentrata su due momenti cruciali, la Conferenza UN sulla Biodiversità a ottobre in Cina e la Conferenza UN sul Clima in Scozia a novembre, che definiranno il piano di azione futuro per invertire la perdita di biodiversità e diminuire le emissioni di gas effetto serra.

Le zone umide infatti, grazie al loro particolare microclima, sono dei veri e propri serbatoi di biodiversità, che conservano una straordinaria ricchezza di specie animali e vegetali, la cui vita dipende dal livello di affioramento dell’acqua, dalla sua permanenza a livello superficiale e dalle condizioni peculiari del terreno. Per questo rappresentano anche fondamentali indicatori dello stato di conservazione della natura, in quanto il delicatissimo equilibrio ambientale reagisce alle sollecitazioni, positive o negative, che provengono dall’esterno.

L’area protetta del Beigua racchiude, tra stagni e torbiere, più di 25 zone umide di maggiore estensione, alcune delle quali sono di straordinaria importanza per la conservazione di habitat e specie rare: particolare valore hanno i sistemi del Laione, classificato come Riserva Integrale, delle Giare dell’Olio, del Lago della Biscia, del Lago Scanizzon, di Fretto, Fratarei, Canei, Pra Riondo, Piampaludo, Pian della Badia.

Alcune delle specie target caratteristiche delle zone umide del Beigua, tra le principali emergenze conservazionistiche individuate dal Piano Integrato del Parco, sono messe a rischio dai processi di invecchiamento delle zone umide, causati dall'interramento di stagni e acquitrini, dall'aumento della temperatura e altri fattori di origine antropica che hanno alterato le connessioni funzionali tra gli ambienti idro-igrofili.

Proprio per migliorare lo stato di conservazione di stagni e torbiere del Beigua, con il sostegno della Fondazione Blue Planet - Virginia Böger Stiftung X.X., in collaborazione con il WWF Svizzera, il Parco ha avviato un progetto per incrementare gli habitat disponibili per gli Anfibi, ed in particolare per il Tritone crestato, considerato a rischio di estinzione, ma anche per altre specie, sia animali che vegetali, considerate in situazione sfavorevole.

Gli interventi previsti favoriranno anche la connessione ecologica tra la zona umida di Piampaludo, la Torbiera del Laione e le altre zone umide prossimali e su scala più ampia si otterrà un miglioramento dei corridoi ecologici già esistenti tra le aree sommitali appenniniche ed il versante padano di questo settore del Parco.

Le attività e i monitoraggi condotti nel tempo dal Parco consentono inoltre di migliorare la conoscenza delle complesse relazioni che si instaurano all’interno delle zone umide e di assicurarne la conservazione, creando anche le condizioni per offrire occasioni di visite culturali e didattiche, con la massima attenzione alle esigenze di tutela.




Junior Geoparker: la sfida dei pupazzi di neve

sabato 8 febbraio 2020

Siete pronti per la sfida? Un pomeriggio all'insegna del gioco e della fantasia: scegliete il vostro stile per rendere unico il vostro pupazzo di neve, noi premieremo quello più originale con divertenti gadget del Parco.

  • Ritrovo: ore 14:30 presso Casa del Parco, ingresso Foresta Deiva, Sassello
  • Durata iniziativa: fino alle ore 17:30 
  • Costo laboratorio: € 10,00 (compresa la merenda presso Beigua Docks)

 Prenotazione obbligatoria entro venerdì alle ore 18, tel. 393.9896251 (Guide Coop. Dafne)




Dolce far trekking

domenica 9 febbraio 2020

Un trekking impegnativo tra i suggestivi panorami del Beigua Geopark: la Guida del Parco, esperto naturalista, ci condurrà tra gorgoglianti ruscelli, affioramenti geologici unici e caratteristici ripari. Dulcis in fundo una degustazione di squisiti dolci Gustosi per Natura della pasticceria di Sambuco, che ha scelto il cuore del Parco per produrre bontà.

  • Ritrovo: ore 9 presso Santuario di Santa Teresa del Bambino Gesù, località Sambuco, Genova Voltri
  • Durata iniziativa: giornata intera con pranzo al sacco 
  • Costo escursione: € 10,00 
  • Difficoltà: escursione impegnativa per dislivello, lunghezza o caratteristiche tecniche del terreno

Prenotazione obbligatoria entro sabato alle ore 12 fino ad esaurimento dei posti disponibili, tel. 393.9896251 (Guide Coop. Dafne)




Junior Geoparker: coralli nella neve

sabato 15 febbraio 2020

Avete mai fatto un calco con la neve? Ve lo insegniamo noi in un divertente laboratorio creativo che utilizzerà la neve per riprodurre i calchi dei fossili caratteristici del Geoparco, come i coralli di Sassello e le foglie della foresta tropicale di Stella Santa Giustina. Un viaggio indietro nel tempo, aiutati dalla creatività!

  • Ritrovo: ore 14:30 presso Centro Visite del Parco, Palazzo Gervino, Sassello
  • Durata iniziativa: fino alle ore 17:30 
  • Costo laboratorio: € 10,00 (compresa la merenda presso Beigua Docks)

 Prenotazione obbligatoria entro venerdì alle ore 18, tel. 393.9896251 (Guide Coop. Dafne)




Ad ognuno il suo becco

domenica 16 febbraio 2020

Il 12 febbraio ricorre il Darwin Day, che celebra il grande scienziato che formulò la Teoria dell'Evoluzione: sapete che furono proprio i becchi dei fringuelli delle Galapagos a segnare un punto di svolta negli studi di Darwin? Lo aiutarono a comprendere che becchi diversi per poter reperire cibo differente evitavano la competizione tra le specie. Accompagnati dall'ornitologa, spostandoci dalla località Curlo al Passo della Gava, potremo capire perché alcune specie di uccelli decidano di trascorrere l'inverno nel Beigua mentre altri siano costretti a migrare. Ascolteremo i primi competitori "sonori" e scopriremo come tutti i comportamenti animali siano legati alla Teoria di Darwin.

  • Ritrovo: ore 9:30 presso località Curlo, Arenzano 
  • Durata iniziativa: giornata intera con pranzo al sacco. 
  • Costo escursione: € 10,00
  • Difficoltà:  escursione adatta a tutti

Prenotazione obbligatoria entro sabato alle ore 12 fino ad esaurimento dei posti disponibili, tel. 393.9896251 (Guide Coop. Dafne)




Junior Geoparker: ciaspoliamo in maschera

sabato 22 febbraio 2020

Neve a Carnevale? Nel Beigua faremo una ciaspolata in maschera lungo i sentieri della Foresta della Deiva per finire la giornata con una allegra Pentolaccia per tutti! 

  • Ritrovo: ore 14:30 presso Casa del Parco, ingresso Foresta Deiva, Sassello
  • Durata iniziativa: fino alle ore 17:30 
  • Costo laboratorio: € 10,00 (compresa la merenda presso Beigua Docks). È possibile noleggiare le ciaspole al costo di € 5,00 al paio previa  prenotazione.

Prenotazione obbligatoria entro venerdì alle ore 18, tel. 393.9896251 (Guide Coop. Dafne)




Le zone umide del Parco - presentazione fotografica

sabato 22 febbraio 2020

Un'emozionante presentazione fotografica con gli scatti di Marco Bertolini, Guida e fotografo naturalista del Parco, per conoscere le zone umide del Parco, gli anfibi e i rettili che le popolano e per discutere di fotografia naturalistica con l'autore.

  • Ritrovo: ore 16 presso Polo Turistico "Palazzo Beato Jacopo", Varazze
  • Iniziativa gratuita (finanziata nell'ambito dell'accordo Regione Liguria - MATTM per la costruzione della Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile)



Frog in love - trekking fotografico

domenica 23 febbraio 2020

Seconda edizione del trekking fotografico dedicato alla Rana montana e alle preziose zone umide del Parco del Beigua. Insieme a Marco Bertolini, Guida e fotografo naturalista approfondiremo la conoscenza della biologia di questo piccolo anfibio e l'importanza della sua conservazione. Sarà anche l'occasione per illustrare le tecniche fotografiche migliori ed eticamente corrette per riprendere gli anfibi nel loro ambiente naturale.

È necessario essere dotati di macchina fotografica (reflex, mirrorless o compatta) e cavalletto.

  • Ritrovo: ore 9:30 presso Punto Informativo "B. Baccocoli", località Pratorotondo, Cogoleto 
  • Durata iniziativa: giornata intera con pranzo al sacco 
  • Costo escursione: € 12,00 
  • Difficoltà: escursione adatta a tutti

Prenotazione obbligatoria entro sabato alle ore 12 fino ad esaurimento dei posti disponibili, tel. 393.9896251 (Guide Coop. Dafne)



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